Un'azione, un'azione qualunque. Mi serve un'azione qualunque per ridestarmi da questo
letargo.

L'idea della fuga non è più sufficiente, non è più nemmeno allettante. Mi sembra ora così
inconsistente.
Ho paura, molta.

Non piango perché sono troppo arida per piangere.

Questa città secca l'anima e consuma le carni senza masticarle. Prosciuga le arterie
bloccandomi il cuore e inasprendo le mie vene. Sono gialla. Ho la pelle gialla, cazzo.
Ho paura, sono terrorizzata. Forse sono malata, e ho talmente paura di esserlo da non
riuscire a contattare il medico perché forse in fondo mi spaventa di più l'idea di essere sana.


Un'azione, ma non una qualunque.